Aletheia
Il progetto è nato come ricerca sulla fragilità umana nel particolare momento di una transizione personale, in seguito ad avvenimenti sofferti. È stato un viaggio sentito, a tratti istintivo, una sorta di riconciliazione con me stessa. Aletheia è il racconto dei momenti più meravigliosi e più dolorosi di questo percorso interiore, spinto dalla necessità di accettare, in una nuova ottica, se stessi e il rapporto con l’altro. Aletheia è la preziosità della sofferenza e il turbamento della crescita, uno specchio rotto da cui l’immagine ritorna distrutta, diversa, rifratta, a pezzi. É “il mai più come prima” di cui si ha profondo timore. É al tempo stesso paura e fiducia nel dischiudimento, nel valore inestimabile dell’esperienza del vero attraverso il suo nascondersi.
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Aletheia
This project was born from my research on human fragility in exceptional moments of personal growth and transition, caused by difficulties and sorrows. It was a deeply felt journey, sometimes instinctive, kind of a reconciliation with myself. Aletheia is a tale composed of the most marvelous and painful moments of this intimate journey, push by the need to accept, from a new point of view, themselves and the relationship with others. Aletheia is the preciousness in sorrow and the disruption in growth, a broken mirror returning a destroyed, different, refracted and shattered image. It is the “never-like-before” everyone fears. It is fear but at the same time it is faith in disclosure, in the inestimable value of experiencing truth by its attitude to conceal itself.