Città Cubo
La città Cubo non esiste. È uno sforzo d’immaginazione che si divarica in un futuro distopico di giungle urbane senza colore o respiro. La città si presenta come un ingorgo di linee e forme geometriche dove lo spazio è ostaggio di prospettive voraci e ingannevoli che nell’insinuarsi ne sovvertono l’ordine: ciò che ora appare come una forma consueta, diventerà sempre più simile al ricordo di qualcosa che credevi d’aver visto. Tuttavia, in una rivoluzione continua e sospinta, l’elemento naturale resiste alle linee minandone gli imperativi.
The CUBE CITY
The cube city doesn’t exist. It is an imagination effort that wanders into a dystopian future of urban jungles without color or breath. The city is presented as a traffic jam of lines and geometric shapes where space is hostage to voracious and deceptive perspectives that subvert its order: what now appears as a usual form, will become more and more like the memory of something you thought you have seen. However, in a continuous and driven revolution, the natural element resists the lines undermining their imperatives.
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